valsesia

Valsesia

Centro Operativo "Valsesia"

Ingresso principale:
Piazza Giovanni Calderini, 10
Ingresso riservato ai disabili:
Via Don Bosco, 28
13019 Varallo VC

Orario segreteria

da lunedì a giovedì: 8.30-13.30 /14.00-16.00

venerdì: 8.30-13.30

Servizio di informazione e accoglienza

Orari sportello: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00

Orari ricevimento su appuntamento: da lunedì a giovedì dalle 14.00 alle 16.30 (tel. 0163/564420)

Il Centro Operativo FORMONT Valsesia (13019 – Varallo – VC) è situata in pieno centro storico ed è in stretto contatto con le principali istituzioni culturali cittadine.

In passato l’edificio ospitava le Carceri. La presenza delle Carceri a Varallo è documentata a partire dal XIV secolo. Si ipotizza che, quando con Gian Galeazzo Visconti (1351 – 1402) la Valsesia entrò a far parte del Ducato di Milano e il duca inviò a Varallo un podestà come suo legittimo rappresentante con il compito primario di amministrare la giustizia, si rese necessaria la costruzione del Palazzo Pretorio nell’attuale Piazza Giovanni Calderini, in cui ospitare gli uffici del Podestà o gran Pretore e a cui collegare il complesso carcerario.

La presenza delle Carceri a Varallo era dunque motivata dal ruolo di rilievo occupato dalla Città dal punto di vista giuridico e amministrativo. L’edificio ospitante le Carceri venne rinnovato nel XIX secolo.

Nel 1819 Varallo acquisì il titolo di Città e divenne capoluogo della nuova Provincia di Valsesia: fu l’occasione per promuovere una rilevante opera di rinnovamento urbanistico della Città, che si preparava ad accogliere gli uffici amministrativi provinciali e a trasformarsi da borgo caratterizzato da un impianto urbanistico di stampo medioevale, a moderna cittadina.

Agli anni ’20 dell’Ottocento risalgono la demolizione dell’antico Palazzo Pretorio e il rinnovamento delle Carceri, che apparivano a grandi linee così strutturate: al piano interrato si trovava un locale, che presumibilmente funzionava da cella di isolamento; al piano terra un cortile interno con una cappella e sei celle; al primo piano i locali per il personale di sorveglianza; al secondo due celle, destinate alla sezione femminile, e l’appartamento del custode. L’edificio viene utilizzato come Carcere fino al 1968.

Il recente intervento di recupero architettonico e strutturale ha evidenziato la volontà di rispettare la storia dell’edificio, pur rendendolo fruibile e accogliente: al posto delle celle ci sono aule didattiche e laboratori di falegnameria, mentre i locali destinati ai sorveglianti sono stati trasformati in uffici.

Il complesso delle Ex Carceri riveste un grande valore storico per la Città ed è anche legato alla Paniccia, la più antica e importante tradizione del Carnevale varallese; frutto dello spirito caritatevole e filantropico dei suoi promotori, la Paniccia, sostanzioso minestrone di riso e verdure cotto sul fuoco in grandi pentoloni, veniva distribuita ai poveri e ai carcerati.

Auto

  • A4 Milano-Torino uscita Agognate o innesto A26 a Biandrate, direzione Gravellona Toce, per Romagnano-Ghemme (da Milano);
  • Uscita Greggio o innesto A26 a Biandrate, direzione Gravellona Toce per Romagnano-Ghemme (da Torino);
  • A26 Genova Voltri Sempione, uscita Romagnano-Ghemme, quindi S.S. 299 per Varallo-Alagna Valsesia.

 

Distanze chilometriche da Varallo:
Vercelli 66, Novara 57, Lago d’Orta 30, Lago Maggiore 45, Milano 110, Torino 120, Genova 200.

Autobus

Autolinee giornaliere collegano la Valsesia con Milano, Torino, Vercelli e Biella. Autolineee stagionali per Genova, Ventimiglia, Vigevano, Lomellina, Riviera Adriatica, Firenze e Roma.

Distanza dagli aereoporti

  • Torino – Caselle Km 130
  • Milano – Linate Km 137
  • Milano – Malpensa Km 72
  • Bergamo – Orio al Serio Km 152

Attività e Struttura

FORMONT Valsesia è attivo sul territorio come agenzia di Formazione Professionale e garantisce un’offerta formativa che comprende corsi di qualifica, aggiornamento, specializzazione professionale,seminari tematici,convegni e stage formativi per le attività tipiche dell’economia montana, dell’industria alberghiera, del turismo, dell’artigianato, dell’agricoltura, dello sport e tempo libero.

Caratteristiche distintive della sede operativa di Varallo,la presenza di laboratori finalizzati ad attività legate al legno (ebanisteria, falegnameria, intaglio, intarsio, scultura, restauro) e l’attivazione di corsi di formazione nell’ambito della socio-assistenza.

Storia

La Città di Varallo, capitale culturale della Valsesia è nota a livello internazionale per la presenza del complesso monumentale del Sacro Monte, fondato alla fine del XV secolo e caratterizzato dalla presenza di pittori,scultori ed architetti di primaria importanza (dai valsesiani Gaudenzio Ferrari e Tanzio da Varallo, al perugino Galeazzo Alessi).

Il grande cantiere del Sacro Monte di Varallo, patrimonio UNESCO dal 2003, ha favorito la naturale “vocazione artistica” valsesiana dando avvio ad uno sviluppo dell’artigianato artistico di alto livello (arte del legno, terracotta, ferro, vetro, stucco ), che ha costituito per secoli una delle principali fonti di sostentamento della valle. Inoltre la Valsesia, situata ai piedi del Monte Rosa (ospitante il rifugio più alto d’Europa, intitolato alla Regina Margherita, m 4552 slm) si presenta come territorio dalle caratteristiche naturalistico-ambientali d’eccellenza: le notevoli risorse idriche, forestali, e le particolari condizioni climatiche favoriscono un notevole sviluppo nell’ambito del turismo sportivo (canoa, Kayak, sci alpino, sci alpinismo, freeride, snowboard, sci di fondo, trekking, alpinismo, arrampicata, cicloturismo).

Per ulteriori informazioni su Varallo e sulla Valsesia : www.monterosavalsesia.com / www.atlvalsesiavercelli.it

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